Liberati dalle oppressioni e vivi con tutta te stessa!

Quanti carichi portiamo dentro noi donne e come liberarcene per vivere libere e felici?

Questa riflessione mi è nata dopo un incontro con uno dei gruppi di donne che sto conducendo e mi ha fatta ripensare a tutte le storie di sofferenza del femminile che le mie clienti dal 2008 ad oggi hanno condiviso con me, scegliendomi come guida-terapeuta per la loro ecologia femminile, verso l’empoderamento e la propria rinascita.

Sì, perché gli studi fatti da numerose ricercatrici e attiviste femministe, come Vicki Noble (“Il risveglio della Dea”), Clarissa Pinkola Estés (“Donne che corrono coi lupi”) e Marija Gimbutas (“Il linguaggio della Dea”), solo per citarne alcune, sostengono che fino al 4000 a.C. non esistano prove di società in guerra tra loro, dove si praticasse il sadismo e in cui le donne fossero sottomesse e maltrattate dagli uomini i bambini traumatizzati. 

C'era una volta un tempo in cui le donne godevano di rispetto ed erano libere

Infatti, grazie ai ritrovamenti archeologici e alla nuova lettura data ad essi da queste ricercatrici, archeologhe, studiose, attiviste, si dà praticamente per certo che fino al 4000 a.C. circa gli essere umani vivessero in armonia con la Natura e che il sistema sociale in ogni parte del mondo si fondasse su culture matriarcali, che si sviluppavano a partire dal legame madre-figlio e in cui la donna costituiva l’elemento portante di ogni aspetto della vita, materiale e spirituale. 

Quindi, fino a quei tempi, le donne godevano di rispetto e potevano esprimere liberamente il proprio potere, facendolo a beneficio di tutti. Non avevano nulla da temere e non esisteva il concetto di stupro, insinuatosi con l’inizio delle guerre di conquista e con l’arrivo dei colonizzatori.

In quel periodo ameno e rigoglioso, in cui l’energia femminile era in equilibrio con l’energia maschile e in cui donna e uomo erano in armonia, le donne rivestivano ruoli importanti come quello di sacerdotesse, sciamane, curandere e medichesse. Basti pensare alle sciamane Wu che nella Cina antica, vestite con piume e sonagli, erano in grado di governare gli elementi della Natura tramite le loro danze. E così avveniva con differenti nomi, ma con le medesime modalità, in tutte le altre parti del Pianeta.

Dal matriacato al patriarcato e la sofferenza del Femminile oppresso

Fino al giorno in cui qualche “genio del male” pensò bene di invadere i territori altrui per ampliare le proprie terre, aumentare i raccolti e i possedimenti di risorse, dando così inizio alle guerre e a questo lungo periodo di sofferenza dell’umanità e del femminile che tristemente perdura ancora oggi.

E così si passò da una cultura matristica basata sull’amore e sull’accoglienza a una cultura fallocratica basta sulla sete di potere e sul conflitto. Ma questo non induca chi legge nel facile errore, in cui spesso molti cadono, di pensare che il femminile sia il bene e il maschile sia il male e che la donna sia buona e l’uomo cattivo.

Né femminile né maschile, né donna né uomo sono buoni o malvagi in assoluto poiché in entrambi risiedono luci e ombre. E un altro concetto importante è che femminile e maschile risiedono sia nella donna che nell’uomo perché sono qualità energetiche presenti in tutto ciò che esiste in Natura, Yin e Yang.

Ma purtroppo nel corso dei millenni le due energie, femminile e maschile, sono state manipolate e corrotte per seminare odio, divisione e sofferenza e per sminuire sempre di più il grande potere che esse manifestavano in tutto, durante quei tempi in cui vivevano nell’amore, nell’unione e nella co-creazione della realtà.

Questa è probabilmente la causa di fondo per cui oggi sia le donne che gli uomini si trovano in uno stato di confusione, di povertà energetica, di scarsità amorosa, di conflitto e turbamento. 

E tutto questo si ripercuote negativamente in ogni campo della vita a cominciare da quello del benessere di corpo-mente-spirito e della sessualità.

Infatti, siamo passate dai tempi in cui noi donne ci curavamo del nostro corpo con amore e sacralità, vestendoci e comportandoci da Dee e godendo del rispetto degli uomini, a tempi in cui ci agghindiamo come conigliette di Play Boy e ci comportiamo come marionette per sedurre e accalappiare il maschio, non più per vivere l’estasi di un’unione amorosa intima e sacra, bensì per soddisfare la sete di piacere dei compagni e dei nostri ego e sentirci migliori di qualche altra donna.

Ci lasciamo chiamare zoccole o puttane e in molti casi ci piace sentirci “possedute” dall’uomo perché senza di lui non saremmo nessuno.

Altrimenti non sia mai che ci chiamino zitelle, acide o streghe!

E poi ci piangiamo addosso, magari lamentandoci per ore ed ore con le amiche, che sono nella nostra stessa situazione e non possono di certo aiutare noi se prima non aiutano se stesse, anziché fare qualcosa di concreto per cambiare il nostro programma che è andato in tilt e sostituirlo con un nuovo programma che ci faccia ritornare a vivere con tutte noi stesse e per come sentiamo veramente di essere.

Un nuovo programma per vivere con tutta te stessa

E adesso tieniti forte perché ti dirò una cosa sconvolgente e molto importante…

L’Inquisizione non è finita col Medioevo, è ancora qui!

L’Inquisizione è dentro la tua mente e in tutto il tuo corpo, quando ti lasci giudicare per come sei e quando ti giudichi, quando ti lasci svalutare, quando ti lasci soffocare l’entusiasmo, quando lasci che uccidano la tua creatività, quando lasci che ti offuschino con pettegolezzi e quando spettegoli tu sugli altri, quando non ti concedi il tempo per guardarti dentro e riflettere su cosa vuoi.

L’Inquisizione è ancora qui quando ti costringi a dire sempre di sì a tutto e tutti, a discapito di ciò in cui credi e del tuo benessere psico-fisico-spirituale.

L’Inquisizione è ancora qui quando ti limiti in una relazione tossica, di qualsiasi tipo in coppia, in amicizia o sul lavoro.

L’Inquisizione è ancora qui quando tu tradisci te stessa e rinunci a te stessa.

Però per molte donne non c’è mai tempo per dedicarsi al proprio benessere e alla propria evoluzione spirituale. Per altre non ci sono i soldi. Per altre ancora ci sono altre giustificazioni che possono essere tutte valide.

Ma, consentimi ora di usare toni un po’ coloriti perché ci tengo tantissimo che tu lo capisca e perché dedico la mia vita al Risveglio della Consapevolezza Femminile, quindi non voglio prendere in giro né me stessa né altri…

Per tutte le Dee!

Quando deciderai di liberarti da tutto questo?!

La vita è adesso e non puoi sapere quanto tempo hai a disposizione per completare il tuo progetto di esistenza

Credimi, ho visto donne non avere più tempo per vivere come avrebbero voluto e lasciare il corpo con tanti rimpianti dopo una vita passata a prodigarsi per gli altri, partorendo e crescendo 2, 3, 5, 10 figli, lavorando duramente, venendo usate e assoggettate dai mariti, venendo maltrattate da suocere e suoceri, da cognate e cognati per poi essere gettate via una volta che non servivano più.

E poi ho visto donne ammalarsi, lottare per guarire e riscrivere la propria storia, rinascendo a se stesse più libere e felici di prima!

Purtroppo in passato le nostre antenate, bisnonne, nonne e madri, non avevano tutte le conoscenze che abbiamo noi oggi e quindi erano per la maggior parte predestinate a vivere nell’oppressione e nella sofferenza.

Ma noi abbiamo così tanto che possiamo utilizzare per liberarci!

La differenza la fa nel come utilizziamo ciò che sappiamo perché la teoria senza la pratica non serve a nulla, se non a vantarsi di sapere e ad inorgoglire l’ego.

Dal 2008 ad oggi ho aiutato molte donne a risvegliare e nutrire l’amore per se stesse e a rinascere poderose.

La Via della Consapevolezza Femminile come percorso sciamanico di risveglio e auto-guarigione

Credo fermamente che una delle vie più efficaci che noi donne possiamo percorrere è quella della consapevolezza ciclica.

• Infatti le allieve del mio Percorso “Mestruazioni Felici”, oltre a migliorare nettamente come vivono il ciclo mestruale, ottengono comprensioni profonde su come procedere nel disegno della propria vita, acquisendo più autostima, amor proprio, centratura, armonia e femminilità.
  
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• Un’altra via per la libertà di essere è quella del sapere come utilizzare al meglio l’energia vitale, creativa e sessuale femminile che nella donna contemporanea sta attraversando due dinamiche opposte, ma che sono lo specchio dello stesso disagio ossia una carenza di amore personale ed equilibrio: la mancanza di energia sessuale e di desiderio versus l’eccesso di energia sessuale e la dispersione con rapporti intimi molteplici e casuali.
  
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• Inoltre se vuoi fare un’esperienza di risveglio della tua Donna Selvaggia, della parte intuitiva e creativa femminile, in un gruppo di donne in presenza, con tante pratiche fisiche ed energetiche tra cui Natural Healing Dance, Yoni Yoga ed Erbalismo puoi partecipare al Percorso “Donne che danzano coi lupi” a Milano oppure a Sondrio.
  
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Come vedi le possibilità di trasformazione e rinascita ci sono e sono tante!

Ora tocca a te scegliere…

Continuare a vivere sotto i pesi dell’Inquisizione oppure vivere libera e felice, riscoprendo e manifestando con poderosità chi sei veramente?