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Cinque possibili cause che bloccano la libertà sessuale femminile e cinque soluzioni naturali

Cinque possibili cause che bloccano la libertà sessuale femminile e cinque soluzioni naturali

La libertà sessuale femminile non è il dover per forza andare a letto con chiunque passi sotto tiro, anzi! A dispetto di quanto i più possano maliziosamente pensare, una donna sessualmente libera è una donna che non ha bisogno di fare sesso con la prima persona che la attrae e le fa gli occhi dolci, ma che è così sicura e felice di se stessa, di come è e della vita che si è creata con le proprie forze e i propri talenti che si sente svincolata dal dovere per forza fare sesso con qualcuno o essere moglie di qualcuno per sentirsi una donna di valore. Una donna veramente libera sessualmente è quindi una donna che è consapevole del proprio valore, indipendentemente dal proprio lavoro e dal proprio ruolo di moglie, madre, compagna, fidanzata, amica. 

È una donna che anzitutto ha imparato ad amare se stessa e ha un grande rispetto per il proprio corpo, le proprie emozioni e la propria essenza spirituale e lo ha anche per le altre persone. Per questo ha imparato a non sprecare la sua energia nel rapporto intimo con chi non sente allineato a sè e ha imparato a godersi il momento dell’atto sessuale senza cadere in cliché dettati dalle mode e dagli altri. Sa seguire il proprio intuito con una visione più ampia della sessualità femminile, che diventa così un momento di grande gioia, amore e nutrimento per sè e il partner. Inoltre sa anche come fare per darsi piacere sessuale anche da sola e non cade più nella dipendenza affettiva, ma si vive il momento per la bellezza del presente e poi continua la propria vita senza farsi mille paranoie mentali.

Radici storiche della libertà sessuale femminile.

Quello di libertà sessuale femminile è un concetto di cui si va parlando dalla fine degli anni ’60 con lo sviluppo del movimento femminista, che vede le sue prime radici già con la "Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadine" del 1791 ad opera di una delle prime sostenitrici dell’emancipazione femminile, Olympe de Gouges (1748-1793). Il femminismo ha dato uno scossone al risveglio della coscienza collettiva delle donne affinché non fossimo più concepite come “serve” oppure oggetti degli uomini, bensì come esseri umani aventi diritto a sviluppare una nostra vita libera e indipendente, anche nella sfera intima

Purtroppo però il movimento femminista è stato molto strumentalizzato sia dai partiti politici che dalla macchina del controllo delle menti, celata dietro la finta facciata della parità di diritti e del progressismo. Questo poiché da sempre, quando nasce in embrione un movimento rivoluzionario e sovversivo degli equilibri prestabiliti, come fu anche quello dei Figli dei Fiori, chi sta ai vertici del sistema vuole sempre fare in modo che il nuovo pensiero possa venire inglobato e assoggettato per i propri scopi.

Infatti, la corrente del femminismo della fine degli anni ’60, e per molti versi anche oggi, è stata caratterizzata da un odio viscerale nei confronti dei maschi, visti come padroni ai quali bisognava ribellarsi. Nonostante in molti casi questo fosse vero, la via dell’odio non ha mai portato a frutti buoni e duraturi poiché va solamente a fomentare divisione e contrasti tra generi, popoli, specie e individui fino ad arrivare ad una vera e propria separazione che avviene dentro la persona stessa.

Per questo tutt’oggi, seppur molti progressi siano stati fatti in merito a quello che noi donne possiamo fare, ci troviamo ancora a subire molte ingiustizie e ad essere trattate in maniera impari rispetto agli uomini.

Posto che ciascuno di noi dovrebbe sempre assumersi le proprie responsabilità in ogni situazione che vive e quindi cercare di fare qualcosa per cambiare in meglio, ecco di seguito cinque delle possibili cause che bloccano la libertà sessuale femminile che ti saranno utili nel tuo processo di presa di coscienza di come uscire da una situazione di blocco in cui ti potresti trovare.

5 possibili cause che bloccano la libertà sessuale femminile.

  • Il patriarcato.

    Siamo ancora soggette, consciamente o inconsciamente, a un sistema che affonda le sue radici nel patriarcato, la struttura sociale che favorisce la dominanza maschile e la subordinazione delle donne. Questo può manifestarsi nella sessualità attraverso l'idea che la sessualità femminile debba essere controllata e limitata, mentre la sessualità maschile sia permessa e incoraggiata in tutto e per tutto. Lo possiamo notare ovunque giriamo i nostri sguardi: nel modo in cui la donna viene proposta nella pubblicità, in tv e nella maggior parte dei mass media, nella violenza che ancora troppe donne nel mondo sono costrette a subire, nella disparità di trattamento in ambito lavorativo. Tutto ciò fa in modo che la donna possa sentirsi bloccata dalla società che le giudica o le stigmatizza per la sua sessualità, in particolare se questa esce dagli schemi tradizionali.

  • La vergogna.

    Un altro grande ostacolo alla libertà sessuale delle donne è la vergogna che può essere il risultato di messaggi negativi ricevuti dalla società, da una religione o dalla famiglia, da bambine o anche in età adulta e che hanno portato le donne a vergognarsi del proprio corpo, dei desideri e delle fantasie sessuali e anche di eventuali esperienze sessuali considerate "sbagliate" dalla società.

  • La mancanza di educazione sessuale.

    A limitare la libertà sessuale femminile contribuiscono anche l’educazione sessuale inadeguata e la mancanza di informazioni accurate. Molte donne infatti raggiungono l’età adulta senza ben sapere come funzioni il proprio corpo, senza sapere la differenza tra vulva e vagina, senza conoscere quali siano le opzioni anticoncezionali disponibili o come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili. Tutto ciò può contribuire a creare ansia e insicurezza, impedendo alle donne di esplorare la sessualità in modo sicuro, consensuale e libero.



    Ricordo ancora quando al Liceo ci furono alcune lezioni sull’educazione sessuale. Si parlò di molte tematiche scientifiche utili, ma non si parlò per nulla dell’aspetto emotivo legato all’affettività che è probabilmente la parte più importante del rapporto sessuale. E non si parlò per nulla di piacere femminile e maschile o di orgasmo. In questo le giovani generazioni sono avvantaggiate poiché oggigiorno si possono trovare moltissime informazioni approfondite su questi temi, ma dall’altro lato i giovani risentono anche tanto dell’ansia da prestazione che hanno creato i social media e una società sempre più effimera e materialista, che esalta l’apparire a discapito dell’essere.

    In tal senso una soluzione possibile sarebbe quella di attivare dei percorsi di educazione sessuale nelle scuole a partire già dalle scuole medie, che coinvolgano attivamente anche i genitori e gli insegnanti, lavorando sull’assenza del giudizio, sulla comprensione e sull’accoglienza. Siamo stati tutti giovani donne e giovani uomini e ci ricordiamo tutti i primi moti dell’animo riscaldato dai primi desideri sessuali, di cui non c’è proprio nulla di cui vergognarci.

    Inoltre, a supporto delle donne mature che da ragazze non hanno ricevuto un’adeguata informazione, ci sono oggi molti percorsi che con delicatezza conducono alla riscoperta della bellezza di vivere il corpo e il piacere femminile con libertà, rispetto e gioia.

    A questo proposito se ti ispira il mio lavoro puoi approfondire queste tematiche a questi link con i Percorsi di Coaching di Mestruazioni Felici e DEA Academy.

  • Abuso sessuale.

    Più lavoro con le donne e più mi rendo conto che moltissime hanno subito abusi sessuali o qualche tipo di violenza sia in tenera età che da adulte, sia da familiari che da conoscenti. Io stessa, durante gli anni post universitari, ho avuto un’esperienza di stalking da parte di un conoscente e un paio di esperienze di mobbing in due posti di lavoro. Fortunatamente il mio carattere era già abbastanza forte per sapere come difendermi e come procedere per tutelarmi e così non ho avuto brutte conseguenze perché in un caso le forze dell’ordine hanno subito individuato lo stalker e negli altri due casi ho avuto il supporto dei miei avvocati. Però molte donne che si trovano a vivere episodi di violenza o abuso possono avere difficoltà a reagire, a chiedere aiuto e quindi questo può portarle in un secondo momento a non sentirsi a proprio agio con la sessualità. Ne conseguono problemi di fiducia, autostima e difficoltà a esprimere desideri sessuali o a stabilire confini sessuali sani.

  • Pressione dei media.

    Come già accennato nel parlare del patriarcato, i media sono tra i più grandi manipolatori e creatori di aspettative irrealistiche sulla sessualità, soprattutto femminile, che possono portare le donne a sentirsi insicure o inadeguate. Le donne quindi possono sentire la pressione di doversi adattare a modelli estetici o di comportamento sessuale irrealistici o poco realistici, il che può essere limitante per la loro libertà sessuale.




5 soluzioni naturali per vivere con gioia la libertà sessuale femminile.


Se ti trovi a vivere in una condizione di scarsa libertà sessuale femminile per uno dei motivi suddetti, passiamo ora alle possibili soluzioni che ti possono aiutare a sentirti libera nell’espressione della tua femminilità e sessualità:

  • Lavora sul tuo corpo, sulla tua emotività e sui tuoi meccanismi mentali per lasciare andare emozioni, credenze e abitudini limitanti come possono essere le vergogna, la rabbia, la frustrazione, il dolore e la sfiducia con l’aiuto di una guida esperta e di fiducia.

  • Informati e studia i temi inerenti l’educazione sessuale femminile e la fisiologia del tuo corpo con il supporto di professionisti del settore.

  • Smetti di prendere come punto di riferimento i modelli femminili imposti dai mass media e dalla società, oppure di paragonarti ad altre donne, per trovare il tuo modello di essere donna, unico e speciale.

  • Smetti di dare peso al giudizio degli altri, a meno che non lo abbia espressamente richiesto tu a persone che parlano veramente per il tuo bene e non per interessi propri.

  • Segui un programma di rigenerazione fisica, emotiva ed energetica con un professionista che ti sappia aiutare a potenziare il tuo organismo fisico e a livello spirituale. Quando aumenti e migliori la tua energia e il tuo stato di ben-essere è più facile raggiungere i risultati che desideri, in ogni campo.




    Se stai cercando soluzioni e una guida che ti supporti con professionalità, accoglienza, determinazione ed entusiasmo vai alla sezione Chi sono per capire se faccio al caso tuo con i miei Percorsi di Coaching di Ginecosofia & Feminine Healing Arts per il risveglio del benessere femminile.

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    Con te per la libertà consapevole femminile!

    Melissa

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    Melissa Mattiussi

    dott.ssa Melissa Mattiussi


    Fondatrice di GINECOMAGIA®️ - Arti per la guarigione femminile.

    Come Feminine Healer Melissa si dedica a guidare le donne verso una connessione più profonda con la loro energia femminile e il loro benessere. Grazie a una combinazione di pratiche ancestrali, sciamaniche e conoscenze moderne basate su evidenze scientifiche, offre percorsi di coaching unici di guarigione mestruale e trasformazione personale sulle tematiche legate al femminile.

    La sua missione è aiutare le donne a ritrovare il loro equilibrio naturale e a vivere ogni fase del ciclo mestruale, della menopausa e della vita con serenità e consapevolezza. Creda fermamente che ogni donna abbia dentro di sé il potere di guarire e trasformare la propria vita, e il suo ruolo è quello di facilitare questo processo attraverso la danza, lo yoga, le pratiche fisiche energetiche e artistiche, l'alimentazione vegetale, la meditazione e tecniche di consapevole emotiva e spirituale.

    La sua passione per la guarigione femminile nasce da una personale esperienza di trasformazione. Dopo anni di sofferenza a causa di disagi mestruali, ha intrapreso un percorso di studi e ricerche per trovare soluzioni naturali e olistiche. Questo viaggio, dopo la Laurea in Lettere, l'ha portata a conseguire vari diplomi in discipline olistiche, terapeutiche e di gestione delle emozioni e dell'energia.

    🌺

    Feminine Healer, Coach e Terapeuta di Feminine Healing Arts per il Benessere Naturale e la Libertà Consapevole.

    Leader in Consapevolezza Ciclica Mestruale ed Ecologia Femminile.

    Specializzata come DanzaMovimentoTerapeuta, Danzatrice, Insegnante di Yoga, Food Coach Veganic, Erbalista, Coach di Gin-Ecologia Emozionale Naturale, Tao Tantric Arts Healer, Conscious Menstruality Mentor, Coach di PNL Neurosemantica.

    Laureata in Lettere. Giornalista.
    Autrice del libro "Mangia, Danza, Ama. Manuale di riequilibrio fisico, emozionale, energetico e spirituale per donne sane, libere e felici".

    Manager responsabile organizzativa, didattica e della comunicazione della Veganic Academy, dei Detox Veganic e del Master Veganic del Dott. Michele Riefoli.

    Segretaria dell'Associazione Aps Ottavo Senso - Consapevolezza del Benessere e membro del CONACREIS (Coordinamento Nazionale delle Associazioni e Comunità di Ricerca Etica Interiore Spirituale).

    Membro del Comitato Tecnico Scientifico di AssoVegan e VEGANOK.

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