• Italiano
  • English

Alimentazione, spiritualità e risveglio per l'evoluzione coscienziale e il benessere ciclico

Alimentazione, spiritualità e risveglio per l'evoluzione coscienziale e il benessere ciclico

Il modo di mangiare e di trattare le altre creature rispecchia l’evoluzione dell’essere umano.

E visto come si ciba la maggior parte delle persone, mi vien da pensare che non siamo poi così tanto evoluti sul Pianeta Terra, se si parla ad un livello generale.

La corruzione dello spirito si ripercuote infatti nella corruzione dei cibi che vengono prediletti dai più, cibi industriali, processati chimicamente, pieni di conservanti, coloranti, addensanti, insaporitosi. Cibi poveri di nutrienti, che danno un senso di sazietà e di appagamento dei sensi e che hanno l’obiettivo di creare dipendenze emotive da queste sostanze e di indurre in tentazione ad indulgere nei cosiddetti “sgarri” alimentari, dei fuori pista dal buon senso che la natura ci avrebbe dato e che vede negli alimenti vegetali, naturali e integrali il cibo più adatto per noi esseri umani.

Ci sono numerose ricerche scientifiche e numerosi libri che dimostrano questa nostra natura di animali frugivori, ossia che dovrebbero nutrirsi con frutti, grani e vegetali per seguire la propria natura. Per fare un nome su tutti, consiglio il libro che è considerato la “Bibbia” del benessere alimentare che è “Mangiar sano e naturale con alimenti vegetali integrali” del Dott. Michele Riefoli, long best seller del 2011 edito da Macro Edizioni. 

Ma l’ingordigia dell’umano essere lo ha portato a voler consumare sempre più “sostanze” che di naturale e nutriente hanno ben poco, pilotato da scelte di mercato che, anziché tenere conto del benessere dei consumatori, tiene conto solamente dei propri profitti.

Mi chiedo dunque come si è arrivati a tutto questo e come abbiamo potuto lasciare che ci portassero fino a qui? Come siamo arrivati al punto in cui non sappiamo più cosa ci fa bene e cosa ci fa male a differenza di tutte le altre specie animali? 

Nel giro di 50 anni, dalla fine della seconda guerra mondiale, siamo passati dalla scarsità di cibo a un eccesso abnorme, nell’emisfero Occidentale. Ma questo eccesso è andato a sfavore della qualità.

Infatti basta fare un giro nei supermercati di ogni dove, in qualsiasi nazione occidentale e ormai anche orientale, per vedere come le corsie dei prodotti alimentari processati e trasformati siano in netta maggioranze rispetto alla corsia degli alimenti naturali di frutta e verdura, che di solito si riduce a una sola.

E basta guardare i carrelli delle persone per vedere come la maggior parte compri i prodotti alimentari, spesso quelli più economici e di qualità inferiore, a sfavore degli alimenti vegetali e naturali.

Sembra che a poche persone importi della saggia verità che siamo ciò che mangiamo e del fatto che il corpo umano sia lo strumento che la nostra Anima ha a disposizione per portare a compimento il proprio proposito terrestre. 

Ma se lo strumento materiale viene corrotto da cibi dannosi, ricavati con la violenza e la sofferenza animale, con la modificazione genetica della natura animale e vegetale, con l'inquinamento del suolo, dell'acqua e dell'aria, questo strumento non è più di supporto alla realizzazione del disegno dell'Anima, bensì ne diviene ostacolo.

Quanti corpi infatti, a causa di un'alimentazione scorretta, vivono nell'appesantimento, nella confusione, nella malattia a livello fisico, mentale, energetico e quindi anche spirituale?

E non credete a chi millanta di essere così spirituale da poter neutralizzare e trasformare le energie negative dei cibi dannosi solamente grazie alla meditazione. Tutte balle!

Qui si tratta di essere onesti con se stessi e ammettere di non voler rinunciare agli attaccamenti alimentari o di non avere abbastanza forza di volontà per opporsi al sistema malatista che ci ha intrisi di schifezze culinarie in nome delle tradizioni. Ma protrarre tradizioni dannose non è forse contro l'evoluzione?!

Probabilmente un vero Maestro spirituale potrebbe anche riuscire a neutralizzare ciò che è nocivo, ma come mai i più grandi Maestri spirituali hanno seguito e divulgato un'alimentazione consapevole, salutista, vegetale, naturale?

Dall'ipnosi collettiva nella selva oscura del malatismo al risveglio nella luce del salutismo

Siamo tutti stati sotto questa ipnosi collettiva che fin da bambini ci ha fuorviati dalla naturalità alimentare e dal salutismo. Cucchiaino di zucchero dopo cucchiaino di zucchero, merendina dopo merendina, biscottino dopo biscottino, cioccolatino dopo cioccolatino, patatina dopo patatina e poi crescendo birretta dopo birretta, caffè dopo caffè, cocktail dopo cocktail e così via fino a smarrire la retta strada e ritrovarci impantanati nella selva oscura dei malesseri dovuti ad una scorretta e sbilanciata alimentazione.

Questo non riconoscere il bene che fa bene e il bene che fa male a livello alimentare si rispecchia anche in tutti gli altri i campi della vita a iniziare dalle emozioni e dalle relazioni, che spesso si fondano su illusioni e attaccamenti e non sul piacere reale di stare insieme a qualcuno e sulla gioia di evolversi insieme, lasciando libero l’altro di compiere il proprio cammino.

In questa selva mi sono trovata impantanata anche io, nonostante sentissi dentro di me che qualcosa non funzionava nella società e che quel qualcosa mi stava nuocendo da dentro. 

Figuriamoci che da bambina quando dovevo confessare i miei peccati al prete dicevo che avevo avanzato della carne e l’avevo buttata via! Oggi, anziché una penitenza, darei un premio a quella bambina, già vegana a sua insaputa e compassionevole!

"Placing the Stone" - Neil Hague Art

Crescendo ho poi iniziato a capire che il cibo influenzava tantissimo come stavo sia nel fisico che nelle emozioni e nell’umore fino alla comprensione più profonda di come il cibo influenzi l’evoluzione del nostro Spirito e di come le comprensioni del nostro Spirito influenzino le nostre scelte alimentari.

Molti luminari e ricercatori spirituali, come Leonardo Da Vinci, Albert Einstein, Santa Ildegarda di Bingen, Rudolf Steiner e Omraam Mikhaël Aïvanhov hanno sostenuto questa correlazione tra evoluzione spirituale e l'alimentazione vegetale, naturale.

Quindi dopo alcuni anni di vegetarianesimo, nel 2014 ho incontrato il Dott. Michele Riefoli, che è diventato il mio punto di riferimento, il mio Maestro, in questo ri-evoluzione integrale spirituale. Nel 2015 ho deciso felicemente di seguire l’alimentazione vegana con i principi salutistici, etici, energetici e spirituali del Sistema VegAnic, ideato da lui, formandomi anche come Consulente Alimentare Veganic nella sua Accademia con il Master Veganic.

All’inizio credevo di cambiare solo alimentazione e invece ho cambiato tutta la mia vita…

e per fortuna!

Ogni giorno ringrazio quel primo incontro con il Dott. Riefoli e il suo libro.

Sono oggi consapevole di quanto tutto ciò che immetto nel mio corpo, a partire dal cibo, diventi parte di me e sia decisivo per definire il mio stato di buona salute, di buona energia e di buono spirito.

Quando mi guardo attorno e vedo che la società rema in un altro senso, ossia verso il malatismo, le dipendenze, le cattive energie e la povertà spirituale, so che è una lotta impari quella di chi come me vuole aiutare le persone a vivere sano e naturale, nella gioia, nella luce e nella semplicità, ma non mi scoraggio perché so che da qualche parte c’è sempre qualcuno che sta cercando una guida che lo aiuti a invertire la rotta di questo treno supersonico che invece lo sta portando ad uno stato di malattia e malessere cronico.

La forza del cambiamento vegan consapevole

All’inizio non sarà facile il cambiamento, ma se lo vuoi veramente e soprattutto inizi ad agire concretamente vedrai che sarà anche divertente e soprattutto ti darà grandi soddisfazioni! 

Come diceva Lao Tzu “Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo”. 

E posso dire che questo mio viaggio di riscoperta di me stessa tramite il Veganesimo e la consapevolezza iniziò quando avevo 8 anni e posi questa domanda a una delle suore della mia Scuola, durante le prove della prima confessione: “Se inavvertitamente ho calpestato e ucciso una formica, ma non mi sono accorta e non lo so, devo comunque confessarlo al prete?”. 

Secondo voi la suora cosa mi rispose? Mi disse: “Ma no Melissa…”.

Invece in quella domanda era racchiuso il senso dell’universo che è Amore e Compassione per ogni creatura, anche la più minuscola.

Quella particolare sensibilità e rispetto di ogni forma di vita si manifestavano soprattutto a tavola quando dovevo mangiare la carne, cosa che per me era profondamente difficile e mi arrecava sofferenza. Infatti la carne mi faceva proprio schifo e cercavo sempre un modo per sputarla, nasconderla e buttarla. Ricordo benissimo che dicevo ai miei genitori “Mi sembra di mangiare un cadavere umano”. Ma poi, crescendo, come tutti i bambini, mi sono lasciata convincere dagli adulti che un po’ di carne ci voleva per crescere. Sì! Peccato che la mia anemia adolescenziale non migliorava grazie alla carne ed ero sempre stanca durante gli anni del liceo. E peccato che con tutto il latte e i formaggi che ho mangiato ogni inverno avevo pesanti raffreddori e influenze. 

Finché nel 2001, durante una vacanza a San Sebastian nei Paesi Baschi (Spagna) mi venne regalato da degli amici un anatroccolo che chiamammo Chupito e che per 11 anni visse con me, diventando a tutti gli effetti membro della famiglia. Il rapporto di profondo ascolto e cura verso i bisogni di una creatura così pacifica e dolce, innescò in me profonda tenerezza, rispetto e amore, mi riattivò ardentemente il desiderio di non cibarmi più di animali.

Gli incontri con personalità di spicco nel mondo religioso come Sua Santità il XIV Dalai Lama, Thich Nhat Hanh e Amma hanno contribuito a consolidare la mia convinzione a non nutrirmi più di animali, sebbene Amma e il Dalai Lama non siano del tutto vegani a differenza di Thich Nhat Hanh. E così poco a poco eliminai tutta la carne, anche gli affettati che essendo pieni di sale erano accattivanti. Anche la bresaola, che si dice faccia tanto bene agli sportivi (mito che ho sfatato, così come tanti altri sportivi vegani). Quindi si può dire che dal 2008 sia tornata ad essere vegetariana, come avrei voluto essere da bambina, con la primaria motivazione etica, perchè la sofferenza degli animali mi addolorava molto.

Ma il percorso era ancora lungo affinchè arrivassi ad avere comprensioni più profonde sulla vita e su ciò che è veramente bene per il mio organismo a livello alimentare e spirituale.

Col Dott. Michele Riefoli al Parlamento Europeo

Il passaggio fondamentale è avvenuto nel 2014-2015 con la lettura del libro “Mangiar Sano e Naturale” e con l’incontro con il suo autore, il Dott. Michele Riefoli, Biologo Nutrizionista e Chinesiologo, che da oltre 40 anni si dedica alla ricerca nel campo della Consapevolezza del benessere a tutto tondo, comprese le dinamiche mentali, le memorie genetiche e l’aspetto spirituale. Non appena lessi la prima pagina capii che quello era un libro che mi avrebbe cambiato la vita e che andava studiato, letto passo passo e assimilato oltre che applicato nella pratica quotidiana. E così feci. Mi è sempre piaciuto studiare e sperimentare su di me ciò che mi risuona e di cui intuisco il grande potenziale. È sempre stato così sia per la Danza che per lo Yoga, la Musica e dal 2014 in poi per l’Alimentazione.

La svolta vera avvenne quindi nel 2015 quando, dopo 3 giorni di full immersion nel Ritiro Veganic che tenne il Dott. Riefoli, capii che il mio organismo aveva già resettato i propri campanelli di allarme e non tollerava più cibi dannosi e inquinanti anche in minima quantità. Se in soli 3 giorni di alimentazione con il Sistema Veganic e di risveglio della Consapevolezza alimentare, e non solo, avevo avuto così tanto beneficio, che risultati avrei potuto ottenere seguendo il Sistema Veganic sempre?! 

Da quel momento quindi abolii totalmente ogni altro alimento di derivazione animale e inoltre eliminai anche molte altre sostanze acidificanti come sale, zuccheri raffinati, farine raffinate, tè e cioccolato. 

Vivere vegetale, sano, naturale e spirituale!

La mia sensibilità e la mia attenzione ai messaggi e alle reazioni del mio organismo già mi avevano fatto eliminare il caffè anni prima e fortunatamente bere alcolici non mi è mai piaciuto. All’inizio però non è stato facile togliere il sale e il cioccolato che amavo molto. Tutto mi sembrava avere lo stesso sapore e un po’ mi sentivo quasi depressa. In questa situazione, come in ogni momento della vita in cui si verificano crisi e trasformazioni, mi hanno sostenuta la mia forte determinazione al raggiungimento dell’obiettivo di dimostrare a me stessa e al mondo che vivere bene e sani nutrendosi di soli vegetali non solo è possibile, ma è anche molto molto meglio sotto ogni aspetto: etico, salutistico, ecologico, spirituale-energetico. Inoltre mi hanno sostenuta la mia costanza, la curiosità da esploratrice e ricercatrice e chiaramente la forte motivazione a non contribuire più alla sofferenza degli animali e a impattare il meno possibile sul Pianeta, oltre che la motivazione di migliorare la mia salute e la mia qualità energetica.

Passati quindi i primi 3 mesi da Veganic le mie papille gustative hanno ricominciato ad assaporare il reale gusto dei cibi, a cogliere anche le più sottili sfumature di sapore e odore e ho iniziato a divertirmi veramente nel comporre nuove, gustose e sane ricette vegetali, naturali, integrali. 

Oggi son un vero e proprio “segugio” e se ci sono cibi anche solo sul punto di andare a male io percepisco l’odore anche a distanza e mi salvo dal mangiarli per la non gioia dei ristoratori.

Nel Sistema Veganic mi sono sentita subito a casa poiché l’ho percepito come un sistema non solo alimentare, ma educativo a 360° che conduce a scoprire il bene che veramente fa bene e apre la mente a nuove percezioni che vanno oltre ciò che sembra, in ogni campo della vita. Non una dieta privativa, bensì un vero e proprio sistema educativo che poggia su una solida base scientifica e di continua osservazione dei dati di fatto e delle variabili che presenta ogni persona con la propria personale storia.


Col Prof. Colin Campbell al Parlamento Europeo

In questi anni ho potuto incontrare grandi ricercatori e personalità come il Prof. Colin Campbell (autore di The China Study) e il Dr. Neal Barnard (autore di Superfood), andando anche al Parlamento Europeo nel 2016 per discutere in una tavola rotonda del tema Vegan e della sostenibilità alimentare.

Ho potuto conoscere persone meravigliose che come me cercano di arrecare il minor danno possibile a questo pianeta terra e dedicano la loro mission al sostengo di uno stile di vita nel rispetto di Sé, degli animali e della natura.

Oggi sono felice e orgogliosa di celebrare 8 anni di vita Veganic, sana, naturale e consapevole. 

Certamente gli scombussolamenti interiori non sono mancati, ma ora mi sento più forte sia fisicamente, mentalmente, energicamente e spiritualmente. 

Questo stile di vita è stato prezioso e fondamentale per superare al meglio gli ultimi anni di pan-follia che ha imperversato in tutto il mondo, lottando a testa alta per non far violare il mio corpo dal prepotente dictact sociale che la maggior parte ha seguito a testa bassa.

I benefici del Sistema Veganic sul Ciclo Mestruale

E a proposito del tema della ciclicità femminile, che è diventato il mio lavoro, riesco a gestire molto meglio i periodi pre-mestruali e mestruali, avendo imparato quali cibi scegliere in quei giorni e diverse pratiche yogiche e naturali per prevenire, lenire e gestire eventuali dolori e sbalzi umorali, che spesso non si presentano nemmeno più. 

Ho anche iniziato a percepire veramente cosa sia la vera spiritualità, quella che va oltre l’appartenenza a una religione, alla recitazione di preghiere, al canto di mantra, alla devozione a immagini e Guru, quella che è alla base del rispetto della vita in ogni sua forma, anche quando quella forma ti è apparentemente antagonista.

Mangiare non è più solo un mettere del cibo dentro il mio stomaco, ma è diventato un vero e proprio atto d’amore verso il mio organismo, per nutrirlo al meglio e per il Pianeta, per rispettarlo il più possibile. 

Come DanzaMovimentoTerapeuta, Yogini ed Essere umano ho sentito la necessità di fare un passo in più per alzare la mia energia e il mio stato di ben-essere e ho deciso così di seguire l’intuizione di quando ero una bambina che amava gli animali e non voleva mangiarli. 

Il Sistema Veganic mi ha riportata sulla via della Consapevolezza in ogni mia azione e pensiero.

Quindi la mia scelta di vita consapevole, partendo dall’alimentazione, si è consolidata oggi in un viaggio immenso alla riscoperta sia di me stessa, con i lati bui e i lati luminosi, sia degli altri, sia dell’intero Universo.

Sono dunque diventata anche Consulente del Sistema Veganic proprio per aiutare altre persone nel passaggio ad uno stile di vita migliore, che possa renderle libere da attaccamenti alimentari ed emozionali e quindi realmente felici.

Ho creato la mia Accademia con il mio marchio registrato “GINECOMAGIA - Arti per il benessere femminile” dove attraverso il il mio Metodo MEL System - Movimento Energia Libertà aiuto le donne a diventare consapevoli della propria ciclicità e a farne un cammino di risveglio spirituale per vivere nella luce, nella gioia e nello stare bene, nel rispetto di sè e delle altre forme di vita.

Accompagno le donne a liberarsi dai blocchi e dagli attaccamenti che stanno limitando il loro potere, risvegliando così la potenza del loro femminile ed armonizzandola col maschile, in un lavoro integrato tra Movimento Consapevole, DanzaTerapia, Yoga, Educazione Alimentare, Erbalismo, Gin-Ecologia emozionale naturale e Spiritualità affinché possano realizzare concretamente il disegno della propria anima su questa Terra.

Credo che ciascuno abbia il proprio viaggio, con i propri ritmi e quindi la cosa migliore per educare è l’essere quell’esempio di vita virtuosa che si vuole trasmettere agli altri.

Perchè la scelta Vegana Veganic è una delle migliori scelte che puoi fare

Diventare vegana e seguire il Sistema VegAnic è quindi per me una delle scelte migliori che abbia fatto e ne sono sempre più felice e orgogliosa.

Sai perché? 

1 - Perché mi permette di prendermi cura al meglio del mio benessere nel corpo, mente e spirito. Ho imparato a rispettare e onorare ancora di più il mio essere "Animale Spirituale". Infatti non basta mangiare vegano per restare in buona salute, poichè anche tra i cibi di origine vegetale ci sono tantissimi prodotti alimentari industriali e trasformati che sono privi di sostanze nutrienti e sono cibi vegetali sì, ma morti, non vitali. Insomma sia che tu mangi onnivoro, sia che mangi vegan, stai lontano il più possibile dal junk food, che imperversa sempre più nella società americanofila del fast food, del mordi e fuggi, dell'usa e getta.

2 - Perché non mi nutro più di animali innocenti e mi nutro di vitalità e naturalità vegetale. Non contribuisco più ad alimentare la sofferenza e la morte animale e non immetto più quella sofferenza fisica ed energetica dentro di me.

3 - Perché ho un impatto inquinante (materiale e spirituale) molto minore sul Pianeta e ho imparato a rispettare ancora di più la Natura e gli altri. 

4 - Perché mi godo tutto del viaggio Veganic, anche eventuali difficoltà nel trovare il cibo più giusto per me. E alla fine un po' di frutta e verdura risolvono tutto.

5 - Perché ho conosciuto persone meravigliose che condividono con me la scelta vegana e Veganic e l'essere attivi nella sua divulgazione.

E da scelta che all'inizio era alimentare è diventato un cammino spirituale di risveglio della mia Coscienza.

Col Dott. Michele Riefoli e i nostri libri

Come puoi iniziare le tua ri-evoluzione integrale alimentare e spirituale

Quindi, se vuoi anche tu "disintossicarti" dai cibi spazzatura e animali e vuoi scegliere di diventare Veganic, io e il Dott. Michele Riefoli possiamo aiutarti in questo!

Lui è il top nel campo della nutrizione vegetale consapevole e da oltre 40 anni aiuta le persone a vivere sano, naturale e vegetale.

Scrivimi per iniziare la tua rinascita vegan!

Con gioia, amore e luce,

Melissa

***

LIBRI CONSIGLIATI:

Melissa Mattiussi - "Mangia, Danza, Ama. Manuale di riequilibrio fisico, emozionale, energetico e spirituale per donne sane, libere e felici", Tecniche Nuove Editore.

Michele Riefoli - "Mangiar sano e naturale", Macro Edizioni.

Michele Riefoli - "Rivoluzione Integrale", Mondadori.


PERCORSI CONSIGLIATI:


Sex & Food Detox con Melissa Mattiussi oppure uno dei Percorsi che puoi vedere su questo sito.

Master Veganic di formazione professionale e personale con la Direzione del Dott. Michele Riefoli, con cui collaboro come Tutor Didattica e Communication Manager.

Woodstock Farm Sanctuary

Dillo ad un'amica

Melissa Mattiussi

dott.ssa Melissa Mattiussi


Fondatrice di GINECOMAGIA®️ - Arti per la guarigione femminile.

Come Feminine Healer Melissa si dedica a guidare le donne verso una connessione più profonda con la loro energia femminile e il loro benessere. Grazie a una combinazione di pratiche ancestrali, sciamaniche e conoscenze moderne basate su evidenze scientifiche, offre percorsi di coaching unici di guarigione mestruale e trasformazione personale sulle tematiche legate al femminile.

La sua missione è aiutare le donne a ritrovare il loro equilibrio naturale e a vivere ogni fase del ciclo mestruale, della menopausa e della vita con serenità e consapevolezza. Creda fermamente che ogni donna abbia dentro di sé il potere di guarire e trasformare la propria vita, e il suo ruolo è quello di facilitare questo processo attraverso la danza, lo yoga, le pratiche fisiche energetiche e artistiche, l'alimentazione vegetale, la meditazione e tecniche di consapevole emotiva e spirituale.

La sua passione per la guarigione femminile nasce da una personale esperienza di trasformazione. Dopo anni di sofferenza a causa di disagi mestruali, ha intrapreso un percorso di studi e ricerche per trovare soluzioni naturali e olistiche. Questo viaggio, dopo la Laurea in Lettere, l'ha portata a conseguire vari diplomi in discipline olistiche, terapeutiche e di gestione delle emozioni e dell'energia.

🌺

Feminine Healer, Coach e Terapeuta di Feminine Healing Arts per il Benessere Naturale e la Libertà Consapevole.

Leader in Consapevolezza Ciclica Mestruale ed Ecologia Femminile.

Specializzata come DanzaMovimentoTerapeuta, Danzatrice, Insegnante di Yoga, Food Coach Veganic, Erbalista, Coach di Gin-Ecologia Emozionale Naturale, Tao Tantric Arts Healer, Conscious Menstruality Mentor, Coach di PNL Neurosemantica.

Laureata in Lettere. Giornalista.
Autrice del libro "Mangia, Danza, Ama. Manuale di riequilibrio fisico, emozionale, energetico e spirituale per donne sane, libere e felici".

Manager responsabile organizzativa, didattica e della comunicazione della Veganic Academy, dei Detox Veganic e del Master Veganic del Dott. Michele Riefoli.

Segretaria dell'Associazione Aps Ottavo Senso - Consapevolezza del Benessere e membro del CONACREIS (Coordinamento Nazionale delle Associazioni e Comunità di Ricerca Etica Interiore Spirituale).

Membro del Comitato Tecnico Scientifico di AssoVegan e VEGANOK.

Potrebbero interessarti questi